Enrico Venturi © FDL
Figline e Incisa Valdarno, 17 luglio 2025 – Duro attacco del capogruppo di Fratelli d’Italia, Enrico Venturi, nei confronti dei sindaci del Partito Democratico sulla questione del trasporto ferroviario nel Valdarno. Venturi definisce “paradossale” l’atteggiamento dei primi cittadini del PD, colpevoli, a suo avviso, di manifestare pubblicamente dissenso nei confronti della gestione regionale dei trasporti, pur sostenendo la ricandidatura del presidente Eugenio Giani.
L’esponente di Fratelli d’Italia accusa i sindaci democratici di mettere in scena una “pantomima politica” e di aver ignorato, già da novembre scorso, i segnali chiari relativi al futuro spostamento dei treni valdarnesi sulla cosiddetta “linea lenta”. Secondo Venturi, l’attuale mobilitazione sarebbe tardiva e strumentale, mirata più a salvare l’immagine politica che a difendere realmente gli interessi dei cittadini e dei pendolari.
Il consigliere evidenzia inoltre l’assenza di un confronto trasparente e inclusivo, denunciando la mancata convocazione del Comitato dei Pendolari ai tavoli istituzionali e l’ostruzionismo riscontrato in Consiglio comunale nel trattare la sua mozione contraria al dirottamento dei treni. Per Venturi, si tratta di segnali chiari di una strategia volta a evitare che emergano le responsabilità politiche del PD a livello locale e regionale.
“La verità è che il Valdarno subirà l’ennesimo peggioramento del servizio ferroviario”, conclude Venturi, sottolineando come le decisioni adottate abbiano già inciso negativamente sulla qualità dei collegamenti e sulla vita quotidiana dei pendolari. Un giudizio severo, che si inserisce in un clima politico sempre più teso attorno alla gestione dei trasporti pubblici nell’area metropolitana fiorentina.


