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'Niente luci e marciapiedi'. Disagi sulla 67, tra Borselli e Pomino, denuncia della Lega

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'Niente luci e marciapiedi'. Disagi sulla 67, tra Borselli e Pomino, denuncia della Lega 'Niente luci e marciapiedi'. Disagi sulla 67, tra Borselli e Pomino, denuncia della Lega © n.c.
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La sezione Valdisieve della Lega Nord denuncia una grave situazione di disagio lungo la strada Provinciale 67, nel tratto che da Borselli arriva fino a Pomino. Ecco la loro nota:

"Nei giorni scorsi abbiamo accolto favorevolmente la notizia che la Regione ha stanziato 1,5 milioni di Euro per la messa in sicurezza di alcuni tratti della SR 70"– interviene il Responsabile Stefano Carmignani – "ma le aree nei pressi della Consuma non sono le uniche ad aver bisogno di una manutenzione finora lungamente attesa nel territorio e mai portata a termine dalle varie amministrazioni comunali. Infatti riceviamo numerose segnalazioni da parte degli abitanti della frazione pelaghese riguardo all' assoluta mancanza di illuminazione stradale per lunghi tratti della S.P. 67. Oltretutto lungo la strada non sono presenti marciapiedi o margini che permettano il passaggio pedonale. Ci siamo recati sul posto e posso affermare che la mancanza di illuminazione e lo stato di incuria in cui versa il manto stradale rende pericoloso persino il normale attraversamento pedonale, soprattutto nelle ore notturne. E' inconcepibile che in un centro abitato, anche da persone anziane, ci si trovi quotidianamente ad attraversare la strada al buio e senza poter disporre nemmeno di un area pedonale delimitata e sicura." "Segnaliamo inoltre – continua Carmignani - una grave carenza di cassonetti della nettezza urbana lungo la Provinciale, il che costringe le persone a dover percorrere parecchi metri nelle condizioni sopra descritte per poter gettare i rifiuti, mettendo a rischio la propria incolumita, non essendo presenti nessuna striscia pedonale. <<Importante intervento del Segretario Provinciale Lega Nord Toscana Alessandro Scipioni il quale ribadisce che la sicurezza deve essere garantita in ogni e qualsiasi realtà>>. In questi ultimi anni l'AER ha deciso di ridurre il numero di cassonetti a Pelago, forse per contenere le spese. Nessuno si sorprenda quindi se il maleducato di turno getta i rifiuti per strada, perchè se è vero che c'è chi dimentica il senso civico e la buona educazione è vero anche che il buon senso dovrebbe suggerire ai gestori della ditta che i cassonetti devono essere numericamente sufficienti e situati vicino alle abitazioni. Trovo strano che l'amministrazione comunale di Pelago non intervenga a risolvere queste problematiche sulla gestione dei rifiuti urbani; eppure quest'anno si è deciso di aumentare la TARI del 2% scaricando così sulle famiglie i costi che con buon senso e oculatezza sarebbero ridotti e tranquillamente gestibili tramite le risorse comunali".

 

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