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A Pelago la marcia “Con i Bambini, Gaza e Oltre”: un grido di pace e giustizia per l’infanzia violata

La marcia partirà alle 15:30 da Diacceto, percorrendo la strada che porta a Pelago, per concludersi in piazza con momenti di riflessione condivisa.

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Gaza Gaza © Jehad Al-Sharafi
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Sabato 24 maggio 2025, i passi della solidarietà si muoveranno lungo la Via di Diacceto, per arrivare nel cuore di Pelago, in Piazza Ghiberti, dove si concluderà la marcia “Con i Bambini, Gaza e Oltre”. Un’iniziativa nata da un moto di emozione e indignazione di fronte al dolore innocente dei bambini colpiti da guerre, fame, violenze e abusi. A promuovere l’evento è l’associazione “Donne in Cammino – Voci dal Futuro”, in collaborazione con il Comune di Pelago e con il patrocinio richiesto ai Comuni di Pontassieve e Rufina, oltre al sostegno di numerose associazioni del territorio. Un’azione civile e collettiva che non vuole rimanere circoscritta, ma che punta a lanciare un messaggio universale, oltre i confini geografici.

«Sempre e per sempre dalla stessa parte tu mi troverai» è il verso di Francesco De Gregori scelto come filo conduttore della manifestazione, a sottolineare l’impegno fermo e costante a fianco dei più fragili, dei più piccoli, di chi dovrebbe solo sognare e invece sopravvive a scenari disumani.

La marcia partirà alle 15:30 da Diacceto, percorrendo la strada che porta a Pelago, per concludersi in piazza con momenti di riflessione condivisa. L’iniziativa intende sensibilizzare l’opinione pubblica e sollecitare una presa di coscienza collettiva sul destino dei bambini nel mondo, troppo spesso dimenticati o ridotti a meri numeri.

L’organizzazione sta preparando una locandina ufficiale dell’evento, che sarà presto diffusa, e ha rivolto un appello aperto alla partecipazione di enti, media e cittadini, invitando anche alla collaborazione per le riprese e la divulgazione, affinché il messaggio possa raggiungere il maggior numero possibile di persone.

Anna Corallo, presidente dell’associazione promotrice, conclude così la comunicazione:
«Pensiamo che il tema, nella sua drammaticità, possa e debba essere sentito da tutti, senza confini. Perché ogni bambino ha diritto a crescere in un mondo gentile, a misura dei propri sogni».

Un evento di grande valore simbolico e civile, che vuole essere un segno di speranza e di impegno concreto “con i bambini, Gaza e oltre”.

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