L'outlet, i saldi e il Mugello. Parliamone di domenica, con Chiara Bellomo
L'Outlet, i saldi, il Mugello e l'impatto sul territorio, con particolare riferimento al tipo di occupazione. E' questo l'argomento scelto da OK!Mugello per l'editoriale di questa settimana. E per farlo abbiamo parlato direttamente con Chiara Bellomo, direttrice della struttura per conto della McArthurGlen. La nostra prima domanda, e non poteva essere diversamente, riguarda il primo giorno di saldi. "I dati relativi alla prima parte della giornata (sabato fino alle 13) sono positivi - spiega Bellomo - registriamo un più 10% di affluenza e un più 30% nell'utilizzo delle navette". Per quanto riguarda le nazionalità presenti? "Al primo posto - spiega - troviamo gli acquirenti cinesi, poi i cittadini russi. Sono presenti anche molti europei e al confronto con gli anni scorsi possiamo dire che ci sono più turisti europei". Come state gestendo questo afflusso? "Dalle 10 di questa mattina ci sono le file fuori dai negozi, e tutto si sta svolgendo in modo positivo". Nei giorni scorsi è stato annunciato lo sciopero del personale della Polizia Municipale dell'Unione dei Comuni del Mugello, ha causato disagi? "Sapevamo dello sciopero perché con la polizia municipale abbiamo un 'filo diretto'. per fortuna simo autonomi con i nostri parcheggiatori e per il momento (sono le 15 di sabato ndr) non si sono registrati disagi". Come si evolve il tipo di occupazione del centro? Più volte siete stati accusati di creare posti di lavoro precari... "Per prima cosa dobbiamo chiarire che questo aspetto dipende dai singoli negozi, non direttamente dal centro. Detto questo chiariamo che due volte l'anno facciamo dei censimenti. Al momento le varie strutture del centro occupano mille persone: delle quali l'80% donne e il 70% del Mugello. Per quanto riguarda il tipo di contratto il 75% delle persone è occupato a tempo indeterminato. Da tre anni, poi, nei nosttri centri in Italia finanziamo la formazione gratuita per i dipendenti, che serve a creare prestazioni divendita di livello e a saper approcciare nel modo giusto i clienti stranieri" Quindi l'impatto sul territorio? "Secondo un recente studio Irpet valiamo il 5% del Pil mugellano, pari a 46milioni di euro e siamo impegnati anche nella promozione del territorio. Ad esempio abbiamo partecipato a Toscana Fuori Expo come unica azienda non Food". Che dire allora? Buoni saldi a tutti...


