OK!Valdisieve

Iran: una petizione per Nardella a sostegno della libertà

È stata depositata una petizione per chiedere l'adozione di "azioni di sostegno e vicinanza alla lotta per la libertà del popolo iraniano".

Abbonati subito
  • 108
La consegna della petizione La consegna della petizione © +Europa
Font +:
Stampa Commenta

La petizione, indirizzata al Sindaco di Firenze Dario Nardella, è promossa da +Europa, Firenze Radicale e il Movimento Donna Vita Libertà. Chiede di far pervenire al sindaco della città iraniana di Esfahan, gemellata dal 1998 con il comune fiorentino, la richiesta di sospensione delle condanne a morte delle attiviste e degli attivisti politici detenuti nelle carceri.
Grazie anche al prezioso coinvolgimento della comunità iraniana di Firenze, nelle ultime settimane sono state raccolte più del doppio delle firme necessarie alla presentazione.

La petizione presenta poi una seconda richiesta: l’assegnazione del “Giglio d’oro” al movimento “Donna Vita Libertà” quale riconoscimento della città di Firenze al coraggio delle giovani donne e dei giovani uomini iraniani che, per conquistare diritti e libertà, sfidano un regime autoritario e oscurantista. Davide Bacarella, coordinatore di +Europa Firenze, ha ricordato che anche azioni come questa sono utili a "sensibilizzare l'opinione pubblica nazionale e internazionale sulla grave violazione dei diritti umani da parte del governo Iraniano e rappresentano la possibilità di fare pressione, anche dal basso, sul regime di Theran”.

Ramon Rosi, segretario di Firenze Radicale e membro del direttivo di + Europa Firenze, ha spiegato che “dinanzi a un regime che cerca di giustificare brutalità e cleptocrazia dietro un velo di valori religiosi, è necessario che la politica ad ogni livello dia il massimo sostengno a coloro che coraggiosamente vi si oppongono". Al deposito delle firme hanno partecipato anche Lelia Farahbakhsh e Farideh Karamloui del movimento "Donna Vita Libertà". 

Il regolamento del Comune di Firenze prevede che sia fornita una risposta entro 30 giorni dalla presentazione della petizione.

Lascia un commento
stai rispondendo a