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A Gaia Nanni il premio San Michele Arcangelo

Oltre all’attrice fiorentina insigniti anche Neri Marcorè, Fiammetta Capirossi, Cristina Manetti e Padre Bernardo...

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Gaia Nanni Gaia Nanni © Massimiliano Miniati
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“Per la sua collaborazione al calendario 2026, iniziativa a scopo benefico che unisce arte e impegno sociale , per la sua collaborazione al libro “I cammini di Dante” realizzato anch’esso a con finalità benefiche,

Per queste motivazioni il corteo storico di Pontassieve e la fondazione San Michele Arcangelo le conferiscono il premio San Michele Arcangelo “Per la sua capacità di aver compreso la sottile linea che separa il semplice esibirsi dall'esporsi, per aver prestato la sua voce a chi aveva la strada più in salita, per aver difeso i diritti femminili mettendosi in prima linea decidiamo di dare questo riconoscimento a Gaia Nanni”, questa la motivazione per il riconoscimento alla straordinaria attrice fiorentina.

Attrice professionista da oltre venti anni si occupa di ricerca teatrale con particolare attenzione al mondo del sociale e del teatro di indagine. Qualcuno la chiama la Raccatta Storie, negli anni ha messo in scena spettacoli che partivano dalla vivavoce dei suoi testimoni: operai, immigrati, badanti, persone comuni che ogni giorno, ognuno a modo proprio, portano avanti delle rivoluzioni. Attualmente è in tournée con lo spettacolo “La Notte dei Bambini” con la regia di Giuliana Musso che parla di una notte di cui Firenze non si scorderà mai: la notte del trasferimento dell'ospedale pediatrico Meyer dalla vecchia alla nuova sede. Sei mesi di testimonianze raccolte tra medici e infermieri dove si ribadisce il valore indiscutibile della Sanità Pubblica e della cura universale. Straordinaria attrice comica ha lavorato al cinema con Leonardo Pieraccioni, Lillo & Greg, Paolo Hendel e Lunetta Savino.

Fra i premi ricevuti e le menzioni speciali ricordiamo , Menzione Premi UBU 2013 come Migliore Attrice Premio Montagnani per il Cinema 2018 Personaggio Fiorentino dell’Anno 2019, Fiorino d'oro Confartigianato , Firenze 2021; Torrino d'Oro Firenze 2022, Dal 2021 è editorialista per La Repubblica per cui scrive ogni mese. È da sempre vicina a molte associazioni di volontariato che l’hanno scelta come madrina tra cui Trisomia 21 e AIL Associazione Italiana Contro le Leucemie.

In Mugello l’abbiamo applaudita prima in “Donne guerriere” accanto a Ginevra di Marco sul lago di Bilancino , poi al Giotto di Vicchio in “Gli ultimi saranno ultimi” (io sono anche andato a Vederla in “La meccanica dell’amore” al Borsi), o davanti all’Ortofrutticola Mugello a sostegno degli operai  della fabbrica dei marroni di Marradi, nell’anteprima del nuovo spettacolo “La notte dei bambini” (forse la performance più emozionante di questa stagione) ed in “Non sono Rosa” a Marradi in occasione dell’ultimo 8 marzo e con la speranza che il suo nuovo spettacolo che racconta il trasferimento dei piccoli pazienti dal vecchio al nuovo Meyer arrivi almeno in uno dei teatri mugellani, vogliamo congratularci con un’attrice veramente ma veramente straordinaria.  

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