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Al "Gabbio" il primo incontro su come "Avere cura della vita dall'inizio alla fine" attraverso il teatro e il cinema

Sarà proiettato lo spettacolo clownesco "Con tanti saluti" di Giuliana Musso

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Venerdì 8 novembre, alle ore 21:00, nei locali del "Gabbio" della Biblioteca comunale di Pontassieve, dove ora ha sede la Consulta giovanile del Comune, si svolgerà la proiezione dello spettacolo "Con tanti saluti" di Giuliana Musso. Si tratta di una rappresentazione teatrale che tratta in modo leggero ma profondo allo stesso tempo, i temi dell'anzianità, della cura, delle illusioni e dell'accudimento. Un incontro tra spettacolo e impegno civile all'insegna della clownerie in cui Giuliana Musso, diretta da Massimo Somaglino, a fianco di Beatrice Schiros e Gianluigi Meggiorin riflettono sul significato che oggi si dà alla morte.

Questa rappresentazione è infatti è il primo incontro di una rassegna dal titolo "Avere cura della vita dall'inizio alla fine", che si compone in totale di tre appuntamenti, organizzata dall'associazione "Contatto" in collaborazione con la Biblioteca di Pontassieve la quale parte dall'arte teatrale e cinematografica per sensibilizzare sull'importanza di avere un Hospice nei territori della Valdisieve e del Valdarno fiorentino, zona che tutt'oggi ne è sprovvista.

Obiettivo dell'associazione è infatti quello di creare consapevolezza sull'importanza di insediare un luogo che possa accogliere tutte le persone che si trovano ad affrontare il cammino che le porta alla fine della loro esistenza in uno spazio protetto, dove poter vivere il tempo che rimane nell'intimità necessaria, con la vicinanza dei propri cari. L'idea è quella di portare alla costruzione di una struttura da parte di una "comunità che cura", dove poter offrire attenzione a ogni singolo aspetto che riguarda le persone coinvolte, sia esso fisico, emotivo/psicologico o spirituale.

La rassegna proseguirà con il secondo appuntamento previsto per Venerdì 22 ottobre, in questa occasione sarà proiettato il documentario "Un'incerta grazia" di Claudio Camarca. Si tratta dell'unico documentario esistente che spiega come funziona realmente un Hospice e che ne mostra agli spettatori la quotidianità con garbo e delicatezza, immergendo chi guarda nell'incontro con tanti volti e portando a ascoltare le tante testimonianze di coraggio e umanità.

L'ultimo incontro è, invece, previsto per Venerdì 6 dicembre. Qui sarà proiettata la pellicola "Still mine" di Michael McGowa che indaga la relazione affettiva e la sua coltivazione, parla di accudimento e di amorevolezza perseguite con determinazione e coraggio. Il film è basato su una storia vera e parla del coraggio e della determinazione con cui Craig fa tutto il possibile per offrire alla sua Irene una sistemazione adeguata alla sua condizione.

 

 

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