L’antica fiera dei Poggi a San Godenzo. Una festa nella festa © n.c.
E’ davvero antica la Fiera dei Poggi ai Monti sopra San Godenzo, una fiera che risale (così come abbiamo scritto sulla Fiera Calda a Vicchio), alla fine del ‘700. Infatti per una semplice verità storica, ristabilendo così date esatte, sull’Atlante Geografico, Fisico e Storico, del Granducato di Toscana di Attilio Zuccagni Orlandini, edito dalla Stamperia Granducale nel 1828, a cura dell’Imperiale e Reale Accademia Economico, Agraria dei Georgofili di Firenze, nel settore riguardante il Mugello, oltre a tanta storia civile, sociale, politica e geografica, nello specifico dei Mercati Settimanali e Fiere Annue che si svolgono nei paesi del Mugello (alleghiamo lo schema), si legge che “ – l’ultimo lunedi del mese di agosto, ai Monti sopra San Guadenzio, commercio di solo bestiame vacc. ,ma in grande quantità -”. Scritto questo poiché anche molti dei nostri amministratori non ne sono a conoscenza, benché per poco tempo per altra manifestazione eravamo presenti a questa annuale fiera in un lembo di terra del Mugello fra i più belli ed ameni, tagliato dal Muraglione, una famiglia proveniente da Verona che transitava dal Muraglione vedendo i cartelli della Fiera ha cambiato…strada portandosi ai Poggi e scambiando con loro qualche parola, si beavano del paesaggio infinito (dai pratoni dei Poggi si vede addirittura il Poggio alle Scale all’Abetone), si beavano dicevamo del luogo, dei pratoni, delle fresche faggete, e dalla tanta gente simpatica che aveva invaso questo triangolo di terra, che avrebbe da scrivere tante piccole-grande storie. Dopo l’inaugurazione ufficiale da parte del sindaco di San Godenzo Alessandro Manni e della signora Paola Monnetti, presidente di quella benemerita associazione che porta il nome di “Salviamo l’Agricoltura”, che tanto si adopra per i contadini e gli agricoltori del territorio, la manifestazione è entrata nel vivo, con i tanti banchi dei produttori locali, fra profumati formaggi, salumi, porchette, verdure e frutti variegati, pane fragrante, altrettanti prodotti delle terra, quindi marmellate, miele, liquori, ancora articoli artigianali ed altra variegata oggettistica, mentre decine di cavalieri sui loro bellissimi cavalli (sembravano butteri maremmani), sciamavano per i pratoni, mentre centinaia di famiglie con tantissimi bambini si sistemavano negli anfratti dei boschi sotto il fresco delle secolari alberature, grazie ad un leggero venticello. Mi si dice che nel pomeriggio (eravamo a Sant’Agata di Mugello per un concorso culinario come scriviamo in altra pagina), sono giunte sul posto tantissime altre persone, che hanno reso ancor più bella questa antica tradizione, che abbiamo vissuto in età molto giovanile, negli anni ’40 e ’50 del ‘900, con nostro babbo Amilcare ospite 70 anni orsono ai Poggi per scrivere il solito e immancabile “articolo” sulla Fiera dei Poggi a San Godenzo. Complimenti a tutti i dirigenti dell’Associazione “Salviamo l’Agricoltura” per questo loro gravoso, difficoltoso, ma nobile impegno. Avanti così; le cose belle, fatte con il cuore e con tanta passione, restano. Foto 2. L’arrivo dei “butteri” con un branco di cavalli Foto 3. Alcuni cavalieri alla Fiera dei Poggi Foto 4. Alcuni banchi di prodotti di agricoltori locali Foto 5. Il sindaco di San Godenzo Alessandro Manni con la signora Paola Monnetti presidente dell’Associazione “Salviamo l’Agricoltura”, presentano ed inaugurano questa Fiera dei Poggi, edizione 2017. Foto 6. Anno 1828. Lo schema dei Mercati Settimanali e delle Fiere Annue tratte dall’Atlante Geografico, Fisico e Storico, del Granducato di Toscana di Attilio Zuccagni Orlandini, edito dalla Stamperia Granducale nel 1828, a cura dell’Imperiale e Reale Accademia Economico, Agraria dei Georgofili di Firenze, nel settore riguardante il Mugello. Si legge molto chiaramente La Fiera ai Monti (Poggi) sopra San Gaudenzio nell’ultimo lunedì del mese di agosto. (Foto cronaca e archivio di Aldo Giovannini)



Paola Monnetti
Gent.mo Aldo, grazie per questo servizio, veramente bellissimo grazie con l'occasione vorrei ringraziare tutti i visitatori, partecipanti, e tutti gli Amici che hanno apprezzato i nostri sforzi, ci hanno sostenuto nei ''deboli momenti'' di quei giorni in piena organizzazione fieristica. Grazie al Sindaco Manni e al preziosissimo Lori, grazie agli Amici e Parenti che hanno dato un aiuto indispensabile per la riuscita della festa
MARCELLO
Una gran bella manifestazione che le istituzioni devono salvaguardare ed aiutare.
MARIA
Recensione perfetta. Grazie signor ALDO