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Eolico Mugello. Il sindaco di Vicchio: ‘Impianto in funzione tra circa due anni’

l'Ordine Ingegneri: “Stop alla burocrazia, gli impianti che rispondono a requisiti di legge vanno fatti”

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Il sindaco di Vicchio  Filippo Carlà Campa e il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Firenze Giancarlo Fianchisti.
Il sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa e il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Firenze Giancarlo Fianchisti. © Ordine ingegneri
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Firenze, 5 ottobre 2022. “Gli impianti eolici che soddisfano normative e prescrizioni vigenti vanno realizzati in tempi rapidi. Soprattutto bisogna eliminare la tanta burocrazia che c'è e le lungaggini conseguenti, solo così si può fare un salto di qualità ormai indispensabile: la Toscana e l'Italia sono prigioniere delle tante autorizzazioni che servono per realizzare opere che oggi sono sempre più urgenti. Lo sblocco dell'impianto di Vicchio è un passo importante ma non deve essere un caso isolato; l'energia eolica è ormai una priorità legata non solo alla crisi climatica e ambientale ma anche agli scenari geopolitici internazionali”.

È quanto ha detto Giancarlo Fianchisti, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Firenze, in occasione dell'incontro “Eolico e transizione ecologica. Le soluzioni degli impianti in Mugello”, organizzato dall'Ordine oggi a Firenze. Durante la giornata si è parlato degli impianti che possono essere realizzati a Vicchio e anche di quelli già esistenti, come l'impianto eolico Carpinaccio nel comune di Firenzuola.

Fianchisti ha sottolineato che “l'energia eolica è una risorsa per l'Italia e va usata al meglio. Da questo punto di vista ribadiamo che la decisione di Draghi di concedere il via libera all'impianto eolico in Mugello può essere una svolta per la Toscana e per l'Italia. Siamo in un momento molto complicato, uscirne fuori si può ma solo con decisioni tempestive come questa”.

“L’iter procedurale per l’impianto di Vicchio - ha detto il sindaco  Filippo Carlà Campa - si è concluso: il Consiglio dei ministri dopo il ricorso della Sovrintendenza ha dato il via libera quindi stanno iniziando i primi saggi sul terreno. L'azienda costruttrice conta di avere la prima emissione di energia da pale eoliche a novembre 2024 circa. Occorre far sì che la transizione energetica sia al primo posto delle nostre priorità altrimenti tra qualche anno sarà troppo tardi. Oggi abbiamo un'emissione di Co2 enorme e il problema non scompare per magia e bisogna trovare un modo per bypassare i combustibili fossili: le energie rinnovabili lo sono”.

 

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Commenti 1
  • giulio signorini

    Particolare l'intervento di Fianchisti all'inizio dell'incontro che continua a parlare di "energie alternative"....

    rispondi a giulio signorini
    mer 12 ottobre 2022 11:55