Luce e gas © netnews
Una regione virtuosa nel consumo di gas, tanto che le sue tariffe gas casa non affossano i bilanci familiari, pur restando elevate. Dallo studio effettuato dall’Osservatorio di SOStariffe.it, emerge che la Toscana ha solo una provincia tra le prime 30 nella speciale graduatoria delle province italiane che consumano più gas nel nostro Paese. Sulla graticola finisce la provincia di Prato che, con 870 Smc, occupa la settima posizione nella classifica. Tradotto in soldoni, la spesa annua nel Mercato Tutelato per una famiglia di quest’angolo di territorio regionale ammonta a 2.594 euro, mentre nel Mercato Libero, optando per la miglior offerta disponibile, la bolletta annuale costa 2.449 euro, con un risparmio di 145 euro.
Vanno meglio le altre province toscane, tanto che scorrendo la graduatoria c’è Siena ma al 36esimo posto con un consumo di 796 Smc in dodici mesi. Le sue bollette annuali del gas nel Mercato Tutelato raggiungono quota 2.370 euro, mentre nel Mercato Libero gravitano a quota 2.237, con una differenza di 133 euro.
E Firenze? Il capoluogo regionale staziona nella parte bassa della classifica, all’83esimo posto, con un consumo di 699 metri cubi. La spesa annua di una famiglia fiorentina è di 2.076 euro nel regime Tutelato, più salata di 116 euro rispetto ai 1.960 euro del Mercato Libero. Firenze, però, naviga in centro classifica per i consumi di luce, occupando la 31esima posizione, con 3.024 kWh, per una bolletta annua di 1.915 euro nel regime di Maggior Tutela. Il passaggio al Mercato Libero, scegliendo la soluzione più vantaggiosa, comporta invece un taglio dei costi di 163 euro, con una spesa di 1.752 euro.
Cartellino rosso invece per Pistoia che è la seconda provincia italiana più energivora alle spalle di Nuoro, con 3.489 kWh all’anno e con un costo di 2.204 euro nel Mercato Tutelato e di 2.016 nel Mercato Libero (-188 euro).
Sempre in Toscana, è vorace di energia elettrica anche Prato (quinta) che divora 3.332 kWh in un anno, una quantità che si traduce in 2.106 euro di spesa nel Mercato Tutelato. Ma è una morsa che si allenta di 134 euro scegliendo il Mercato Libero, con 1.972 euro di spesa annuale. Pure Pisa (dodicesima) non è virtuosa, con 3.256 kWh divorati in un anno che vogliono dire bollette annuali da 2.059 euro nel regime Tutelato e di 1.883 euro nel Mercato Libero (176 euro di risparmio).
Sempre da questa ricerca risulta che, per quanto concerne la doppia fornitura, il caro bolletta è un macigno che schiaccia i bilanci familiari degli abitanti della provincia di Prato con 4.700 euro spesi all’anno nel Mercato Tutelato. È vero che si risparmiano 279 euro passando al Mercato Libero, ma il salasso rimane, dovendo pagare 4.421 euro.
Bollette luce e gas che pesano anche sui residenti della provincia di Pistoia con 4.422 euro spesi ogni anno nel Mercato Tutelato a fronte dei 4.111 euro nel Mercato Libero. Non va meglio a chi vive a Firenze: 3.991 euro in regime di Maggior Tutela contro i 3.712 nel Mercato Libero, la differenza è di 279 euro, ma i costi rimangono comunque alle stelle.
