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Cosimo I, tra pietra e pensiero: un convegno a Terra del Sole a 450 anni dalla morte

Un incontro per riscoprire l’eredità culturale e architettonica del primo Granduca di Toscana attraverso le sue città fortezza e la visione rinascimentale

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Cosimo 1 Convegno Cosimo 1 Convegno © nc
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A 450 anni dalla morte di Cosimo I de’ Medici, primo Granduca di Toscana, la cittadina di Terra del Sole si prepara a celebrarne l’eredità con un convegno scientifico dedicato alla sua figura di politico lungimirante, mecenate e promotore di una visione architettonica destinata a lasciare un’impronta duratura nel territorio. L’evento si terrà sabato 24 maggio 2025, a partire dalle ore 9:00, presso il Salone dei Commissari di Palazzo Pretorio, e sarà aperto a tutta la cittadinanza.

Il titolo scelto per l’incontro, “Cosimo I. Un’eredità di pietra e pensiero”, richiama l’idea di un potere che si è fatto pietra, città e simbolo, in un’epoca in cui la costruzione di città fortificate e ideali rappresentava anche un progetto politico. Terra del Sole, con la sua struttura urbanistica rinascimentale, diventa così uno dei luoghi emblematici per riflettere su quell’eredità.

Ad aprire la mattinata sarà Fabio Bertini, già professore di Storia presso l’Università di Firenze, con un’introduzione sulle dinamiche europee e italiane che portarono alla nascita del Granducato. A seguire, si alterneranno relatori di alto profilo accademico e professionale come Giuseppina Carla Romby, Andrea Ugolini, Sergio Berti, Paola Zambonelli e Luca Mannori. I loro interventi spazieranno dall’architettura militare e urbanistica alla filosofia delle città ideali, fino agli aspetti organizzativi e storici legati a Terra del Sole e alla morte di Cosimo I.

Il convegno è promosso dalla Pro Loco di Terra del Sole, in collaborazione con il Comitato della Romagna Toscana per la Promozione dei Valori Risorgimentali, con la partecipazione del Club per l’Unesco di Bologna e il sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e dell’Accademia degli Incamminati di Modigliana.

Un’occasione preziosa per riscoprire le radici storiche del territorio e riflettere su come il pensiero politico e urbanistico di Cosimo I continui ancora oggi a parlarci attraverso le città da lui volute e realizzate.

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