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Avviso di custodia in carcere per un truffatore dello specchietto

L'uomo aveva colpito fra maggio e luglio a Firenze e Lastra a Signa.

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Preso il truffatore dello specchietto Preso il truffatore dello specchietto © Foto di StockSnap da Pixabay
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I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Lastra a Signa, a conclusione di una prolungata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica, nella mattinata odierna hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Firenze nei confronti di un cittadino italiano 27enne residente in provincia di Pistoia.

Al termine degli accertamenti condotti l’uomo, pluripregiudicato per analoghe condotte, è stato ritenuto responsabile di 3 episodi della cosiddetta “truffa dello specchietto” commessi a Firenze e Lastra a Signa tra il 2 maggio e il 15 luglio e denunciati dalle vittime.
L’indagato, simulando un sinistro stradale, fermava i conducenti del mezzo coinvolto che asseriva averlo cagionato e mostrava loro i presunti danni subiti anche a livello fisico.

Per questo minacciava gli stessi che, qualora non avessero pagato un indennizzo in contanti, avrebbe chiamato la Polizia per fargli togliere la patente. In un’occasione lo stesso si era anche spacciato per carrozziere, al fine di stimare i danni in 500 euro che l’ignara vittima, impaurita dal pericolo prospettato, gli ha consegnato.

Nel porre in essere i suoi raggiri, l’uomo si serviva sempre di uno scooter, la cui targa in un’occasione è stata parzialmente fotografata da una delle vittime. Questo dettaglio e i successivi riscontri, anche attraverso la visione delle immagini di sorveglianza delle telecamere comunali, hanno permesso di individuare il mezzo utilizzato e risalire al proprietario.
L’arrestato è stato tradotto in carcere a disposizione dell’A.G. che, nell’occasione, ha ritenuto la misura detentiva l’unica misura idonea ad evitare la reiterazione dei reati poiché, nonostante i precedenti di polizia e le intervenute condanne per fatti analoghi, lo stesso non ha affatto cessato le proprie condotte criminose.

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