Pontassieve © MET
A partire dal 1° gennaio 2026 entrerà in vigore una modifica organizzativa rilevante per la gestione delle autorizzazioni paesaggistiche in diversi territori della provincia fiorentina. La funzione relativa al rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche per i Comuni di Pontassieve, Pelago, Rufina, Londa, San Godenzo e Reggello sarà infatti trasferita all’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve, che assumerà formalmente la competenza su tali procedimenti amministrativi.
Il trasferimento della funzione rientra in un più ampio processo di riorganizzazione dei servizi in forma associata, finalizzato a garantire una gestione più omogenea, specializzata ed efficiente delle pratiche legate alla tutela del paesaggio. L’accentramento delle competenze presso l’Unione consentirà di uniformare le procedure, migliorare il coordinamento tecnico-amministrativo e rafforzare la capacità di risposta alle esigenze dei cittadini, dei professionisti e delle imprese operanti sul territorio.
A decorrere dalla data indicata, tutte le nuove istanze di autorizzazione paesaggistica dovranno essere presentate esclusivamente all’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve, secondo le modalità operative previste. Non sarà quindi più possibile inoltrare le domande direttamente ai singoli Comuni interessati. Le pratiche già avviate prima del 31 dicembre 2025 seguiranno invece le indicazioni transitorie che verranno definite dagli enti competenti, al fine di garantire la continuità amministrativa e il corretto completamento dei procedimenti in corso.
Le modalità di presentazione delle istanze, la documentazione richiesta e le informazioni di dettaglio sono consultabili sul sito istituzionale dell’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve, all’interno della sezione dedicata al vincolo paesaggistico. L’accesso a un canale informativo unico rappresenta un ulteriore elemento di semplificazione per gli utenti, che potranno fare riferimento a un solo ente per chiarimenti, istruttorie e aggiornamenti sullo stato delle pratiche.
La tutela del paesaggio costituisce un ambito di particolare rilevanza, soprattutto in territori caratterizzati da un elevato valore ambientale, storico e culturale. Il trasferimento della funzione all’Unione mira a rafforzare questo presidio, assicurando competenze tecniche adeguate e una gestione coerente con la normativa vigente. L’avvio del nuovo assetto dal 1° gennaio 2026 segna quindi un passaggio significativo nel sistema di governance territoriale, orientato a una maggiore integrazione tra gli enti locali e a un miglior servizio per la collettività.


