OK!Valdisieve

Ambient Marketing: piano operativo efficace ed economico

Abbonati subito
  • 70
Ambient marketing Ambient marketing © florian wehde
Font +:
Stampa Commenta

Con il mondo del lavoro ad essere cambiato radicalmente a seguito delle rivoluzioni innescate dall’introduzione della tecnologia digitale nei vari mercati, le aziende hanno riscontrato la forte esigenza di sviluppare nuove pratiche di marketing e tipologie di investimento innovative attraverso le quali poter risultare competitive, in un’ottica non più soltanto territoriale. Le nuove prerogative delle company hanno portato a nuovi modi di concepire il marketing al loro interno e, conseguentemente, alla nascita di forme innovative di advertising come l’Ambient marketing. 

Nella fattispecie, con il termine in oggetto si definisce la collocazione di annunci pubblicitari in location insolite ed inaspettate, nella stragrande maggioranza dei casi sfruttando metodiche non convenzionali, allo scopo di portare innovazione, facendo spiccare il nome del brand. L’effetto sorpresa è, in sostanza, il cuore pulsante dell’ambient marketing, adottato dalle principali aziende per fare leva sui clienti già fidelizzati e avvicinare nuovi lead. 

Le aziende scelgono di adottare strategie di ambient marketing per incrementare la propria notorietà e diventare più popolari, quindi gli oggetti personalizzati sono diventati uno strumento pubblicitario molto potente, da scegliere con estrema cura. In questo senso realtà come www.fullgadgets.com analizzano accuratamente le tendenze di mercato permettendo alle Aziende di realizzare (e non più solo personalizzare) i propri oggetti.  Nelle prossime righe, comunque, intendiamo fornirvi le nozioni più utili per comprendere ed, eventualmente, adottare la strategia in oggetto. 

Ecco cosa serve sapere sull’Ambient marketing 

Questo insieme di tecniche di marketing è mosso da propositi più ampi rispetto a quelli sopracitati, di carattere prettamente sommario. Attraverso l’Ambient marketing, infatti, i brand intendono incontrare il proprio target di riferimento al di fuori degli schermi più tradizionali, o quantomeno, ai reami in cui la comunicazione pubblicitaria ha modo di svilupparsi per convenzione. In gergo, questo sistema viene definito out-of-the-house, fuori casa per l’appunto. 

Gli investimenti nell’ambito dell’Ambient marketing, oggi, sono più notevoli di quanto si possa pensare. Dai passaggi televisivi alle campagne social, i marchi trovano difficoltà a farsi largo in questo panorama, a causa della saturazione dei vari ambienti e al conseguente calo dell’attenzione del bacino d’utenza. Per questa ragione, sfruttare campagne imprevedibili si rivela essere la soluzione migliore per i brand che, in questo caso, hanno la possibilità di offrire al pubblico messaggi unici, creativi e memorabili. 

In sostanza, con le campagne di Ambient marketing si punta ad offrire vere e proprie esperienze di interazione diretta ai clienti, coinvolgendoli in modo completo, su tutte le dimensioni. Sono diversi i brand che hanno investito e sperimentato in questo modo, attraverso iniziative più o meno audaci. Da Coca-Cola a Nescafé, gli impieghi della tecnica negli anni sono stati innumerevoli, ma non solo. Oggi si assiste ad un utilizzo dell’Ambient marketing molto profondo anche grazie ai creatori di contenuti digitali e alla rivoluzione delle piattaforme social.

Stabilire l’efficacia di una campagna del genere: cosa analizzare

Come ogni altra campagna di marketing, anche quelle Ambient possono essere analizzate. Esistono diverse metriche, più o meno rilevanti, che interessano le strategie in oggetto. Ciò nonostante, occorre chiarire che, quando si tratta delle campagne di marketing non convenzionale come quella in oggetto, utilizzare gli indicatori tradizionali potrebbe compromettere l’intera operazione di controllo e, di conseguenza, la buona riuscita dell’iniziativa.

A questo punto, quindi, potrebbe risultare particolarmente utile, a parte tenere conto di un eventuale aumento delle vendite subito dopo la campagna, tenere in considerazione tutti quegli elementi relativi, ad esempio, alla brand recognition o all’immediatezza con cui una campagna di questo tipo permette di rendere il brand o il prodotto che pubblicizza memorabili. Oltre a questo, si può considerare il rapporto tra l’investimento di risorse e i risultati conseguiti.