Treno Trenitalia © N.c.
“I nostri treni regionali offrono un servizio vergognoso ed inoltre non sono un luogo sicuro né per i passeggeri né per i lavoratori. E la stessa situazione si sta verificando anche nel trasporto pubblico locale. In pochi giorni ci sono state otto aggressioni ai danni di capotreno e autisti AT sui mezzi che circolano nella sola provincia di Firenze. Un treno regionale è stato fermato all’altezza di Pontassieve perché una 27enne nigeriana viaggiava senza biglietto e ha inscenato un violento alterco con un controllore. Stessa storia è avvenuta su un bus proveniente dall’Aretino e diretto a Firenze. Oggi apprendiamo delle aggressioni subite da tre donne sui treni regionali. Due di queste sono state vittime di molestie sessuali da parte di un extracomunitario. Dobbiamo sottolineare che la maggioranza dei reati compiuti sui nostri mezzi di trasporto sono perpetrati da extracomunitari. Una maggiore riprova del fatto che il sistema toscano dell’accoglienza ha completamente fallito.", lo dichiarano Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano e Giampaolo Giannelli, responsabile trasporti FdI-Firenze.
"Da oltre un anno - concludono -. chiediamo che la Regione si adoperi per sottoscrivere un protocollo d’intesa con forze dell’ordine e aziende di trasporto al fine di garantire maggiore sicurezza ai lavoratori e ai passeggeri. Purtroppo da parte dell’assessore Baccelli abbiamo sentito solo un grande silenzio"
