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San Donato in Poggio: il borgo-giardino che dà nuova vita alle piante delle fioriere comunali

E’ la proposta lanciata dal Comune di Barberino Tavarnelle che ha donato e messo a disposizione dei cittadini centinaia di pansè o mammole.

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Le fioriere comunali a San Donato Le fioriere comunali a San Donato © Unione dei comuni del Chianti
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Da San Donato in Poggio, uno dei borghi storici più prestigiosi della Toscana, realtà che fa parte del network nazionale I Borghi più belli d'Italia, il Comune ha donato e distribuito centinaia di pansè multicolori, estratte dalle fioriere comunali per il cambio stagionale, una pratica virtuosa sul riuso delle piante, che l’amministrazione comunale ha avviato in forma sperimentale.
Con l’iniziativa ‘Riciclapansè’ il Comune di Barberino Tavarnelle ha offerto e messo a disposizione dei cittadini centinaia di piante. Sono bellissime, colorate, hanno fioriture abbondanti e sono facili da coltivare sia negli spazi esterni come un giardino, sia in un semplice vaso.

Le pansè, ancora piene di vigore, sono state rimosse dai grandi vasi in terracotta che addobbano il paese per l’abituale alternanza climatica. In linea con le azioni virtuose condivise e realizzate in collaborazione con la cittadinanza che puntano e investono sulla sostenibilità ambientale e la cultura green, come elemento fondante dell’impegno civico, l’iniziativa del Comune mira a dare alle pansè una seconda casa.

Sono state sostituite dagli operai comunali, come avviene ad ogni variazione stagionale, da una tipologia di fiori caratterizzati da resistenza e durata della fioritura, i fiori tagetes, i cosiddetti garofani indiani, che da alcuni giorni arricchiscono le monumentali fioriere situate in piazza del Pozzo Nuovo. Ma per le pansè, scelte e amate per la bellezza dei fiori, vivaci e variopinti, il ciclo vitale continua. Il sindaco ha rilevato che le piante rivivono nelle dimore dei cittadini, affidate alle cure dei privati, un'opportunità rivolta alle piante e alle persone che aderiscono a questa iniziativa e creno nuove relazioni con il mondo vegetale.

Tanti i residenti che hanno ritirate le piante nell'area dei giardini della pista di San Donato in Poggio dove sono state collocate temporaneamente. Per il sindaco la proposta che invita e stimola al riuso e al riciclo delle piante nasce da un percorso di consapevolezza e sensibilizzazione sulle tematiche ambientali molto radicato nella comunità, un’attività che nel corso del tempo ha prodotto risultati di eccellenza in favore di una maggiore qualità ambientale, come ad esempio il raggiungimento dell’80 per cento sulla raccolta differenziata o la consegna gratuita periodica del compost.

A dispensare qualche perla di saggezza ai cittadini e alle cittadine che hanno risposto numerosi all'iniziativa è il sindaco, pollice verde incallito. Il primo cittadino sottolinea che per garantire alla pianta buone condizioni di salute occorre collocarla in un sito esposto al sole d’inverno e in penombra d’estate, il terreno deve essere umido ma non inzuppato d'acqua. La viola del pensiero va inoltre innaffiata poco ed è necessario rimuovere il fiore quando appassisce per evitare la formazione di muffe. 

La pansè, nota anche comeViola del Pensiero, è una piccola erbacea perenne, la fioritura principale avviene nel periodo autunno-invernale, vive una seconda fioritura all'inizio della primavera e la mantiene fino ai primi caldi intensi.

 

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